The Legend of Zelda: Breath of the Wild è sicuramente il gioco del momento, con voti altissimi praticamente su tutti i siti specializzati. Però, è un'esclusiva per le console Nintendo, Wii U e Switch, anche se moltissimi giocatori PC vorrebbero poterlo provare. Lo sviluppatore di Cemu, Exzap, vuole porre rimedio a questa limitazione, e ha fatto sapere su Reddit, di essere stato in grado perlomeno di lanciare il gioco su un PC, dimostrando la cosa con un video.
Cemu è un emulatore di Nintendo Wii U il cui sviluppo è partito nel 2015. Certo, non riesce ancora a far girare i giochi come nelle versioni originali ma, ad esempio, fa letteralmente miracoli con Xenoblade Chronicles X, riuscendo a farlo girare in 4K. Il supporto al nuovo Zelda è solamente aurorale, ma ulteriori progressi saranno sicuramente fatti in futuro, come garantisce Exzap.
Breath of the Wild gira, infatti, a non più di 10 o 15 frame, con diversi elementi di gioco che non funzionano ancora. Il video è stato registrato su un PC dotato di i7-4790K e GeForce GTX 780. Ma per Exzap è comunque un successo, visto che la maggior parte dei giochi in emulazione normalmente non va oltre i titoli iniziali. "Ci sono diversi bug che rendono il gioco sostanzialmente ingiocabile", ha ammesso lo sviluppatore. Ci sono glitch alla fisica e le abilità legate alle rune che richiedono la selezione di un oggetto non funzionano. Fondamentalmente è impossibile lasciare l'area del tutorial senza ricorrere almeno a un salvataggio".
Wii U ha un hardware complesso che i vari giochi usano in maniera differente. Questo rende molto difficile il processo di emulazione. Si pensi ad esempio che l'emulatore per GameCube/Wii Dolphin è in via di sviluppo open source dal 2008, ma solamente nel recente periodo è diventato in grado di far girare tutti i giochi per GameCube.
Normalmente i giochi emulati migliorano in performance con il passare del tempo, anche se raggiungere il frame rate di 30fps sarà parecchio complicato. "Non so esattamente perché il gioco non giri bene", ha scritto ancora Exzap. "Solitamente un aggiornamento del ricompilatore JIT viene in aiuto. Cemu è così giovane che quasi tutte le parti del suo codice possono essere migliorate e ottimizzate. Credo proprio che ci saranno miglioramenti alle performance con ciascuna nuova release di Cemu".
Exzap spiega che Wii U usa, da specifiche tecniche, 16 unità di mapping per le texture, mentre Breath of the Wild si spinge fino a 18. Come se i tecnici di Nintendo abbiano sbloccato delle risorse di hardware supplementari per quello che è il gioco che rappresenta il "canto del cigno" per la console di precedente generazione.
Lo sviluppatore di Cemu non è in grado di dire quando Breath of the Wild potrà girare meglio su PC. Quel che è certo è che la prossima build dell'emulatore, la 1.7.3, verrà rilasciata a marzo per i backer di Patreon.
Fonte: hwupgrade.it


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